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TRADUZIONI DI LATINO: FEDRO, POSTILLA SULLA CONTRASTIVA, TACITO, SENECA, AGOSTINO (in fieri)

FEDRO Lupus et Agnus Ad rivum 1  eundem 2  lupus et agnus venerant 3 , siti compulsi 4 . Superior 5  stabat 6  lupus, longeque 7  infe...

martedì 14 aprile 2015

PUNTUALIZZAZIONE SU CONTRASTIVA E MODELLO DI CONFRONTO FRA TRADUZIONI RIFERITO A SATIRA I, 1

Il senso del confronto con traduzioni e del “giudizio” espresso su di esse: attiva il senso critico e le capacità riflessive, produce una crescita autenticamente culturale, così come accade quando, per cercare di avere una panoramica soddisfacente su un fatto si procede a una comparazione fra i vari trattamenti da parte delle fonti di informazione. Scriveva a questo proposito Umberto Eco nel 1976 un articolo intitolato Sentire due campane, che fa al caso nostro e perciò ne cito un passaggio: “Perché un paese sia veramente civile, non basta che tutti leggano il giornale: occorre che tutti leggano almeno due giornali. I messaggi devono essere sottoposti  a una sorta di interrogatorio incrociato. Ovvero a un controllo intertestuale. Ed è una cosa a cui occorre abituare i ragazzi fina dalla scuola…Bisogna abituarsi fin da piccoli a confondersi le idee, pe avere le idee chiare.”
SI TRATTA DI SERVIRSI DELLE TRADUZIONI PER GIUNGERE ALLA PROPRIA, SENZA FARSI CONDIZIONARE, MA PREDISPONENDOSI APPUNTO A EDUCARSI ALL’INTERTESTUALITÀ E AL CONFRONTO. PER ESSERE “VALUTATE” LE TRADUZIONI DEVONO ESSERE LETTE CONFERENDO LORO ESPRESSIVITÀ.
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La differenza più significativa fra le tre traduzioni proposte riguarda il modo in cui si pongano rispettivamente nei confronti d’un testo, la satira I, 1 di Orazio, poetico, metricamente organizzato  in esametri. Il traduttore ottocentesco ha in maniera evidente, con una ricerca ritmica e con la creazione di versi, per quanto non rimati, tentato di tradurre poesia in poesia. Non ha ritenuto ostacolante, a questo proposito il divario basilare tra metrica latina e metrica italiana, risalente all’essere la prima di tipo quantitativo, la seconda accentuativo. Analogamente evidente che il terzo traduttore è animato, nella sua traduzione, dall’intento di emulare (nella classica concezione del termine) l’autore in modo da risultare “più sintetico”. 
DA AGGIORNARE 

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