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Il giudicio umano spesso erra:
distanziamento dalla falsa prospettiva sulle questioni della vita.
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A proposito di come rappresenta Cristiani
e Saraceni Ariosto: pezzi di diverso colore sulla scacchiera; i Mori sono
un’entità fantastica.
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Angelica riesce a fuggire, molti
cavalieri cristiani sono costretti alla fuga e la fuga di Angelica diventa così
uno dei motori del poema: dietro di lei si lanciano Rinaldo, Ferraù, Sacripante
uomini che posseggono egual valore, come in egual misura possono apparire
deboli e perfino ridicoli.
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Cercatori:
Ferraù (nipote di Marsilio e appartenente all’esercito degli infedeli),
Rinaldo, Sacripante, il cavallo Baiardo.
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Oggetti della ricerca: Angelica, un elmo,
Orlando, il cavallo Boiardo.
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L’intelligenza del cavallo: considerazioni sull’ironia ariostesca.
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