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TRADUZIONI DI LATINO: FEDRO, POSTILLA SULLA CONTRASTIVA, TACITO, SENECA, AGOSTINO (in fieri)

FEDRO Lupus et Agnus Ad rivum 1  eundem 2  lupus et agnus venerant 3 , siti compulsi 4 . Superior 5  stabat 6  lupus, longeque 7  infe...

mercoledì 15 ottobre 2014

Il caso nell'Orlando furioso

·        Il caso è principio ordinatore del caos.
·        A lui  si debbono tutte le svolte importanti, nonché la dimostrazione che “qualcosa si trova sempre”.
·        Il caso di Ariosto non è però circonfuso di sacralità né apparentabile con la cristiana provvidenza:  forza possente ma un po’ bizzarra
·        Due episodi per dimostrarlo: l’incontro e l’innamoramento fra Angelica e Medoro e la follia di Orlando.
·        Il caso conduce Angelica (che ha recuperato il suo anello magico e vive presso una famiglia di pastori)  a scorgere sul campo di battaglia fra soldati feriti e uccisi il corpo del giovane fante saraceno Medoro, gravemente ferito.
·        Se ne prende cura e se ne innamora. Colei che aveva fatto innamorare di sé i più audaci capitani degli eserciti contrapposti, perde il senno per un semplice soldato, un fantaccino. Sorridente  e impietoso esclama il poeta: “O conte Orlando, o re di Circassia, / vostra inclita virtù, dite, che giova?/ Vostro alto onor dite in che prezzo sia,/ o che mercé vostro servir ritruova/. Mostratemi una sola cortesia  che mai costei v’usasse, / o vecchia o nuova, / per ricompensa e guiderdone e merto/ di quanto avete già per lei sofferto”.
·        Quindi Angelica decide di portarlo con sé in Oriente e farlo incoronare imperatore del Catai. I due prendono la strada dei Pirenei per raggiungere Barcellona dove s’imbarcheranno. L’ultima volta che anche noi vedremo per poco Angelica sarà quando i due novelli sposi si imbatteranno inaspettatamente (il caso burlone) in Orlando matto sulle spiagge della Catalogna: lì la superba principessa finirà scompostamente a gambe all’aria “riversa sul sabbione”, ultimo guizzo e sberleffo del caso che sorride d’un sorriso ariostesco.
·        Anche nella follia di Orlando il caso opera massicciamente: Orlando viene guidato dal  caso proprio sul luogo che vide nascere l’idillio fra Angelica e Medoro e che ancora reca i segni (soprattutto le amorose iscrizioni) della tenera vicenda. IN un crescendo di rivelazioni “casuali”, Orlando, posto di fronte alla rivelazione del “tradimento” di Angelica, impazzisce.

·        Il caso,  nel grande caos del mondo, ovvero dei desideri, delle ricerche, delle passioni e delle guerre umane,  scombina piani, congiunge inaspettatamente e allontana altrettanto inaspettatamente. Fa regali improvvisi e nega per sempre speranze. Annoda fili, altri ne taglia, come una filatrice  capricciosa, che non di rado si stanca di un ordito e lo abbandona per dedicarsi a una nuova trama. Né Parca né Provvidenza, ma caso imprevedibile che sembra spesso divertirsi delle pretese umane di riconoscere un senso dove palesemente non c’è. 

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