HO UN AMORE
Sei una merda decomposta
una torta riproposta,
ho confidato nel tuo fuoco
creduto fossi un mangiafuoco,
mentre tu sei
un prodotto già confezionato,
non posso credere
a un tuo nuovo stato.
Non c'è verità nella tua emotività,
non c'è spiegazione nella tua esitazione,
sei soltanto una ripetizione,
e mi vien da vomitare a pensare
di aver potuto credere di
volerti amare.
Eppure una speranza ancora ce l'ho,
ed è di amare senza futuro
chi sento essere oltre il muro,
chi riesce a godere del pensiero puro,
dell'estasi senza tempo,
dell'immersione oltre i confini del momento.
Sono pochi gli istanti perfetti,
bisogna coglierli come fossero confetti,
e non gettarli nel cesso,
mostri immaginari,
visioni da nulla, pentimenti vari.
.
visioni da nulla, pentimenti vari.
.
La testa nel cappio è un mio motivo,
come pure il cazzo sciolto
con un antidepressivo.
con un antidepressivo.
Però il mio amore è
questo suono ripetuto,
la ricerca di un senso che si è perduto,
il desiderio di stringere in un abbraccio forte
e poi andare senza salutare.
Chi sei, che fai, dove sei, dove stai andando,
non ti riconosco se ti parlo,
ma so che sei tu il mio tarlo,
il mio tormento segreto,
l'uomo del greto del fiume,
l'amato desiderato,
mai esibito,
protetto
preservato.
(r.m.)
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