Un racconto senza sentimentalismi e ovvietà, che permette all'ottusità del sistema, della sua rete a maglie sempre più strette (stato, burocrazie, agenzie cui vengono appaltati servizi sociali) di farsi osservare in tutta la sua pseudo-efficienza, volta a mascherare inadempienze e volontà di annientamento dell'essere umano. E' ambientato in Gran Bretagna, ma tutto quello che racconta potrebbe accadere, accade, anche qui. Le code ai centri di aiuto alimentare sono sempre più lunghe, la povertà vera inizia a intaccare sempre più vite e diventa sempre più difficile dire a chi di dovere, come vorrebbe fare il protagonista di questo film di Ken Loach, non sono un cane, sono un uomo, sono un cittadino, niente di più e niente di meno. Chiedo solo di avere quello che mi spetta.
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